“La Sanità sarda precarizza il lavoro piuttosto che assumere chi ha vinto i concorsi”

Marco Tedde, Vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale, commenta così i dati sull’occupazione nella sanità sarda alla base di un’interrogazione presentata oggi a Cagliari

“Nonostante siano ancora efficaci le graduatore pubblicate anni fa, il sistema regionale sanitario anche nel 2017 ha fatto ricorso al lavoro precario per far fronte a esigenze e necessità ordinarie e quotidiane anziché attingere da quelle graduatorie” – Marco Tedde, Vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale, commenta così i dati sull’occupazione nella sanità sarda alla base di un’interrogazione presentata oggi a Cagliari.

“Un ricorso spasmodico alle somministrazioni di lavoro ed alle collaborazioni coordinate e continuative a progetto piuttosto che attingere dalle graduatorie composte da persone che hanno partecipato e vinto un concorso pubblico, per far fronte a carenze croniche di personale. Quelle graduatorie – affonda l’ex Sindaco di Alghero – scadranno il prossimo 31 dicembre infrangendo le legittime aspettative ed i progetti di vita di chi ha studiato ed ha superato le prove previste dalla legge per accedere alla pubblica amministrazione. Peraltro, il continuo ricorso a personale somministrato assunto con contratti di collaborazione comporta un costo superiore a quello che si sosterrebbe assumendo con contratti a tempo indeterminato”.

“Un quadro che farebbe pensare che le finalità dei vertici aziendali della sanità siano più funzionali a logiche clientelari piuttosto che essere ispirate a principi di economicità e razionalizzazione della spesa pubblica.  Non si assume chi ha diritto ma si fa lavorare chiamando di volta in volta nella più totale libertà. Sia chiaro, nessun pregiudizio nei confronti di somministrati e collaboratori a progetto, ma ad essi si dovrebbe ricorrere esclusivamente per far fronte a esigenze temporanee ed eccezionali – precisa il consigliere regionale algherese.

“Nel sistema regionale sanitario sardo accade, invece, il contrario e le collaborazioni a progetto che dovrebbero essere appunto attivate per un progettualità che hanno un inizio, uno svolgimento ed un termine, finiscono per essere impiegate “ad infinitum” per far fronte a croniche carenze di personale. Di ciò abbiamo chiesto conto al Presidente Pigliaru – conclude l’esponente di Forza Italia – con un’interrogazione finalizzata a sollecitare il ricorso alle graduatorie ancora efficaci, almeno fino al 31/12/2017, ed a procedere alle assunzioni di coloro che hanno regolarmente vinto il concorso”.

31 Ottobre 2017