La paratubercolosi

I dati a disposizione dell’Izs dimostrano, anche in Sardegna, un’ampia diffusione della paratubercolosi negli allevamenti bovini, ovini e caprini.

Si tratta di una malattia infettiva contagiosa ad andamento cronico e progressivo che colpisce, in particolare, i ruminanti domestici e selvatici. L’accordo Governo-Regioni-Province autonome del 17 ottobre 2013 prevede la stesura di un piano di controllo per la malattia secondo specifiche linee guida. Saranno questi i temi della giornata formativa Paratubercolosi: aspetti sanitari, epidemiologici, diagnostici e normativi in programma a Oristano l’11 luglio, nella sala riunioni dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, nella sede di via Atene. La giornata formativa si propone di aggiornare gli operatori dell’Izs, delle Asl, dell’Ara e dei laboratori privati sugli aspetti eziopatogenetici, immunologici della paratubercolosi, sulla corretta interpretazione dei risultati di laboratorio e sulla legislazione specifica vigente. Sarà Angelo Ruiu, responsabile della struttura complessa Sezione diagnostica di Oristano, alle ore 9 a presentare il corso quindi, assieme a Norma Arrigoni, parlerà della situazione epidemiologica della paratubercolosi (Ptbc) in Italia. Si procederà poi a illustrare il tema della diagnosi diretta della Ptbc.

Dalla Lombardia, con Mario Vittorio Luini, arriverà l’esperienza e l’attuazione dei piani di controllo. Si parlerà ancora della realtà isolana con Antonio Montisci che si soffermerà sulla certificazione aziendale, presentando criticità e soluzioni. È prevista quindi una visita a una azienda, la compilazione di schede per la valutazione del rischio, la valutazione dei test sierologici in laboratorio e la valutazione delle schede aziendali. Dalle 16,30 si aprirà il tavolo della discussione. La paratubercolosi è considerata una delle malattie infettive di maggior rilievo per la sua ampia diffusione e per i danni arrecati agli allevamenti, in termini di mancate produzioni. Nel 2013 in Sardegna, su un totale di 22.153 campioni esaminati, tra bovini, ovini, caprini, cervi e daini, sono stati 1.100 i campioni positivi. Nel 2012, invece, su 13.063 campioni esaminati i positivi erano 981 (fonte: relazione tecnica Izs Sardegna 2013). La giornata di Oristano, che attribuirà 8 crediti formativi, prevede 15 posti per il personale dell’Izs e 20 posti per gli esterni. Questi ultimi saranno ammessi in ordine di iscrizione sino a esaurimento posti. Gli interessati possono iscriversi sul sito http://providerecm.sardegnasalute.it.

red, 30 Giugno 2014