Infarto mentre fa sesso nel deserto. Il conto per i soccorsi? 300mila dollari

La brutta avventura di un artista britannico che, nel deserto del Nevada insieme alla fidanzata, ha avuto un infarto durante un rapporto sessuale. Alla fine l’uomo si è salvato, ma il conto dell’ospedale è da capogiro.

Lui si chiama Peter Cousins, è un artista britannico di 55 anni che, nel 2013, insieme alla fidanzata Dawn Reed è partito dal Portogallo per un lungo viaggio intorno al mondo. La coppia a un certo punto della loro avventura si è fermata in un ranch in mezzo al deserto del Nevada. Ed è lì che sono iniziati i guai per l’uomo. Peter e la fidanzata, un giorno, mentre stavano esplorando le tante meraviglie della zona, travolti dalla passione hanno pensato di consumare un rapporto sessuale nel deserto. Ma l’uomo improvvisamente si è sentito male: aveva dolori al petto, sudava e si agitava. Insomma, era stato colpito da un infarto. La fidanzata, disperata, per chiedere aiuto ha camminato per diversi chilometri fino a quando ha incontrato un camionista. È grazie a lui, che possedeva un telefono satellitare, che la donna ha potuto chiamare i soccorsi per il suo compagno.

Nessun rimpianto, nonostante il conto “da infarto” – Sul posto è arrivato un elicottero e il 55enne, portato in ospedale, è stato operato e salvato. Ma la coppia non aveva previsto quel che è successo dopo. Come riportano i media britannici, il conto dell’ospedale è stato infatti da capogiro: l’artista britannico doveva pagare 300mila dollari. Lui, che non aveva neppure stipulato un’assicurazione prima di partire per il suo lungo viaggio, è tornato in Inghilterra mentre la fidanzata (che poi lo ha lasciato) è rimasta ancora nel ranch in Nevada. Ma nonostante il conto salatissimo da pagare l’uomo, ripensando a quell’esperienza nel deserto insieme alla fidanzata, ha fatto sapere di non avere alcun rimpianto.

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S.P., 23 Gennaio 2015