Guido Sari presenta il libro “Preludis, simfonies i impromptus”

Il linguista e poeta catalano Carles Duarte, attualmente presidente del Consell Nacional de la Cultura i de les Arts di Catalogna, è stato l'autore della introduzione dell'ultima opera letteraria dell'algherese Guido Sari.

L’Associació per a la Salvaguarda del Patrimoni Historicocultural del’Alguer ha  presentato ieri nella Sala conferenze del Quarter l’ultimo libro di versi di Guido Sari:” Preludis, simfonies i impromptus”. Il relatore, autore anche dell’introduzione del libro, sarà il linguista e poeta catalano Carles Duarte, attualmente presidente del Consell Nacional de la Cultura i de les Arts di Catalogna, molto conosciuto ed apprezzato anche ad Alghero, a cui lo lega un rapporto di antica amicizia cominciata negli anni ottanta e consolidatasi nel tempo durante i suoi numerosi incarichi istituzionali e culturali quali quello di Segretario Generale della Presidència de la Generalitat de Catalunya , di Direttore Generale de la Institució Cultural del CIC (Consell de la Informació de Catalunya), di Responsabile del Servei d’Assessorament lingüístic (Servizio d’assistenza linguisitca) e di Presidente della Fundació Carulla. Carles Duarte è autore di numerose pubblicazioni di carattere letterario e linguistico, molti suoi libri sono stati tradotti in diverse lingue nazionali.

La raccolta di versi, di cui si parlerà venerdi 9 dicembre, già presentata a Barcellona, nello storico Palau Moja, il 20 giugno scorso, rappresenta la terza esperienza di Guido Sari nel campo letterario poetico. Il filo che unisce tali opere a le altre, sempre dello stesso autore, di carattere letterario o linguistico, è certamente l’uso della lingua storica di Alghero, lingua che in queste ultime pubblicazioni è usata nella varietà sovradialettale catalana per l’esigenza di comunicare con un pubblico più vasto e per confermare il desiderio di ricollegare l’algherese alle sue origini storiche, nella speranza di donargli un nuovo prestigio e di riconoscergli la possibilità di servirsi di registri linguistici diversi rispetto a quello familiare.

3 Dicembre 2016