Gli esponenti della Lega attaccano Bruno: “parole pesanti contro chi osa contraddirlo”

Giovanni Nurra e Giorgia Vaccaro, rispettivamente coordinatore provinciale Nord Sardegna e coordinatrice cittadina della Lega Salvini Premier: "minacce al consigliere Pais che ieri è stato di nuovo oggetto delle invettive del primo cittadino, per il solo fatto di aver richiamato l'amministrazione comunale al rispetto delle leggi e del regolamento"

“Quando il sindaco Bruno, non sa come rispondere alle domande giustamente poste dall’opposizione, ai dubbi sull’attività fatta dalla sua giunta, offende chi ha di fronte. Non è la prima volta che reagisce in modo stizzito, arrogante e fuori luogo, che usa parole pesanti contro chi osa contraddirlo. Ricordiamo l’attacco sessista e pesante contro la consigliera Pulina, le minacce al consigliere Pais che ieri è stato di nuovo oggetto delle invettive del primo cittadino, per il solo fatto di aver richiamato l’amministrazione comunale al rispetto delle leggi e del regolamento, troppo spesso disattesi tanto da provocare dure condanne da parte del Tribunale amministrativo, con costi a carico dei cittadini”. Così in una nota Giovanni Nurra e Giorgia Vaccaro, rispettivamente coordinatore provinciale Nord Sardegna e coordinatrice cittadina della Lega Salvini Premier.

“Caro sindaco Bruno, la sua arroganza è solo pari alla sua manifesta incapacità di amministrare, entrambe smisurate come il suo ego. Arrivare alle offese vuol dire che non ha argomenti per controbattere, che è in palese difficoltà e che non è in grado di ricoprire un ruolo delicato come quello che sta “occupando” da 4 anni a questa parte. Faccia un favore a tutta la cittadinanza e levi il disturbo prima di affossare e uccidere Alghero definitivamente. Amministrare vuol dire ben altro che candidare la città a questo o quel premio, creare francobolli celebrativi, farsi eleggere vice presidente delle città dell’olio. Mentre lei perde tempo a gonfiare il suo ego davanti alle telecamere i cittadini devono fare i conti quotidianamente con le mancate risposte della sua amministrazione.” – concludono.

16 Maggio 2018