“I giovani con le ali”, una buona occasione per otto ragazzi in condizioni svantaggiate

Ecco il progetto della cooperativa sociale Pegaso con il Sogno e i servizi sociali di Sassari

Combattere il disagio minorile con un percorso di inserimento lavorativo che consenta ai ragazzi coinvolti, grazie alla scoperta di una esistenza libera e autonoma attraverso il lavoro, di superare le condizioni di svantaggio dalle quali provengono. È l’obiettivo di “I giovani con le ali”, il progetto della cooperativa sociale “Pegaso” con la comunità alloggio della cooperativa “Il Sogno” e i servizi sociali del Comune di Sassari.

Nata nel 2013 per offrire nuove opportunità di inserimento lavorativo alle persone svantaggiate, la cooperativa sociale Pegaso è frutto dell’unione di “Serenissima”, che gestisce la casa di riposo a Codrongianos e offre assistenza domiciliare nel territorio, e “Cem Servizi”, coop di produzione lavoro che si occupa di grafica, stampa e distribuzione di materiale pubblicitario. Oggi la cooperativa gestisce il Pegasus Hotel di Sassari, a Predda Niedda. Struttura da 82 camere, con due suite presidenziali, un centro congressi, otto sale modulabili per convegni e ricevimenti, un ristorante e una sala colazioni panoramici, dopo un complesso restyling è perfettamente funzionante e offre lavoro a venti persone, quattro delle quali con disabilità fisica. Con “I giovani con le ali” apre le sue porte a otto giovani, cinque residenti nella comunità di “Il sogno” e tre individuati dai Servizi sociali, che impareranno i mestieri di aiuto cuoco, addetto alla manutenzione e cameriera al piano, professionalità molto richieste dall’industria turistica sarda.

Lo staff del progetto comprende due educatori, una coordinatrice psicologa, una coordinatrice amministrativa e il coordinatore del Pegaso Hotel. Insieme stabiliranno piano di lavoro, divisione dei compiti e monitoraggio dell’iniziativa. Lo staff si confronterà col personale dell’hotel, dal quale individuerà i tutor attraverso cui i ragazzi conosceranno il mondo del lavoro, gli obiettivi, le attività e i loro compiti.

La formazione avverrà nella comunità, dove i ragazzi si sentiranno liberi di sbagliare ed esprimere dubbi, imparando la necessità di essere preparati prima di iniziare un lavoro e confrontandosi con concetti come etica del lavoro, senso di responsabilità e sviluppo delle competenze. La preparazione professionale si svolgerà nel centro di formazione Edugov, consorzio che dal 2003 sostiene le imprese nei mutamenti organizzativi, nella ristrutturazione dei processi produttivi, nella diversificazione e innovazione dei prodotti e nello sviluppo di nuove competenze e professionalità. Da Edugov i ragazzi impareranno le norme su sicurezza nei luoghi di lavoro e su igiene e sicurezza alimentare. Attraverso i tirocini, i giovani saranno inseriti in hotel.

Le attività dei ragazzi saranno monitorate, per apportare eventuali correzioni e massimizzare l’efficacia del progetto. La loro avventura sarà raccontata su un sito, per coinvolgere la collettività in un’iniziativa non fine a sé stessa, che si concluderà con un convegno per far conoscere l’esperienza del Pegasus Hotel e favorire la replicabilità del modello tramite la creazione di una rete di alberghi che vogliano ripetere l’esperienza con altri giovani delle comunità alloggio sarde. Gli alberghi entreranno in un circuito virtuoso e ne trarranno vantaggio in termini di immagine verso un’utenza sensibilizzata e informata. La rete avrà un logo e avvierà una serie di azioni di comunicazione e di marketing. Il convegno in allestimento è solo il primo passo.

Per il tirocinio i ragazzi saranno divisi in due gruppi, ognuno sarà a sua volta suddiviso in base al percorso professionale e alle mansioni assegnate. l giovani saranno impiegati in hotel tre volte alla settimana per quattro mesi. Il responsabile del progetto è Maria Lina Piga, la progettista Daniela Auzzas, la psicologa Francesca Mallao, l’educatrice e responsabile progettuale dello staff psico-educativo Pieranna Devilla. Faranno parte dello staff anche Alessandro Pittalis, rappresentante legale della cooperativa “Pegaso”, Alessia Marcellino, educatrice della cooperativa “Il sogno”, e Tina Oliva del Comune di Sassari.

7 Luglio 2017