Forza Italia: «il centrosinistra di Bruno mal sopporta turisti e villeggianti»

Maurizio Pirisi, Michele Pais e Nunzio Camerada, consiglieri comunali del Gruppo Forza Italia-Alghero, attaccano l'amministrazione comunale sulla gestione dell'area Maria Pia

«Siamo esterrefatti. La cronaca quotidiana riferisce del “Truman Show” a cui Bruno, sodali e suo assessore “di fiducia” (forse l’ultimo rimastogli) Selva stanno cercando di abituare gli algheresi. Ora è il turno di Maria Pia: area lasciata in totale abbandono, come segnalato dai media in queste ore c’è addirittura una discarica, verde senza cura e degrado diffuso. Tutto questo dopo 5 anni di governo (diretto e indiretto) proprio del WWF, Bruno e sinistra. Oggi ci vengono a parlare, ancora, di “Parco Urbano” e questo “come polmone della città per risarcire quanto subito in termini di verde”». Queste le parole con cui Maurizio Pirisi, Michele Pais e Nunzio Camerada, consiglieri comunali del Gruppo Forza Italia-Alghero, attaccano l’amministrazione comunale.

«Ancora una volta – proseguono – non crediamo ai nostri occhi. Probabilmente chi dovrebbe risarcire gli algheresi sono proprio gli attuali governanti che hanno obbligato Alghero a subire 5 anni di proroghe nel servizio di igiene urbana e, ancora oggi, nonostante le invenzioni della propaganda, sussistono gravi lacune e disservizi puntualmente oscurati. E proprio Maria Pia è l’esempio calzante della abissale differenza tra il nostro modo di vedere la società e quello di Bruno e sodali. Se avessimo governato noi in questi anni oggi quell’area, in totale abbandono, avrebbe visto nascere servizi per lo sport, l’aggregazione sociale e soprattutto nuovi posti letto in moderne strutture ricettive in connessione col litorale antistante e nel totale rispetto dell’ambiente circostante».

«Mentre, come detto, dopo 5 anni di centrosinistra, quell’area è divenuta il simbolo del degrado. E questo va a scontarsi col ricordo delle favolose estati ricche di spettacoli e cultura ospitate nell’’anfiteatro all’aperto con il cartellone internazionale Festivalguer. Non possiamo che esprimere preoccupazione per la situazione generale che, di fatto, palesa la totale distanza rispetto al comparto primario di questo territorio: il Turismo. Appare chiaro che il modo di intendere la gestione della cosa pubblica, da parte del centrosinistra di Bruno, mal sopporta la presenza di turisti, villeggianti e dunque passeggeri. Preferisce il silenzio rotto solo dalla propaganda finalizzata a nascondere gli innumerevoli fallimenti compresa anche la gestione dell’area di Maria Pia. Tutto questo ci fa temere per il presente, e persino futuro, di Alghero, ma siamo certi che, vista anche la recente presa di distanza degli (ex) alleati dell’Udc, questo incubo politico e amministrativo possa trovare a breve una sua fine» – concludono.

24 Luglio 2017