Formazione per operatori agrituristici: destinati 500 mila euro

La Giunta Regionale, su proposta dell’assessore dell’agricoltura Oscar Cherchi, ha deliberato lo stanziamento di 500 mila euro da destinare alla realizzazione di un programma di formazione degli operatori delle aziende agrituristiche e degli aderenti agli itinerari enogastronomici delle ‘Strade del vino della Sardegna’. “Si tratta – spiega l’assessore – di settori primari nella diversificazione del reddito agricolo. L’agriturismo è un settore importante per lo sviluppo economico regionale e, se adeguatamente sostenuto e regolamentato, oltre che fonte d’integrazione al reddito, diventa uno strumento di tutela della diversità delle culture e delle tradizioni, di salvaguardia del territorio e delle sue risorse.

L’attività agrituristica in questi ultimi anni è stata oggetto di diversi interventi normativi sia a livello nazionale, sia regionale, e il susseguirsi di norme ha reso necessario intervenire con un’adeguata formazione e informazione utili a chiarire ruoli e competenze degli addetti ad ogni livello, e che soprattutto li mettano al riparo da comportamenti scorretti e sanzionabili. La formazione degli operatori economici aderenti agli itinerari enogastronomici riconosciuti dalla Regione – aggiunge Cherchi – consentirà, invece, di valorizzare le Strade del vino, un importante strumento di marketing territoriale in cui la promozione del vino, congiuntamente a quella dei prodotti tradizionali e di qualità, facilita la conoscenza del territorio e delle produzioni locali”. Il provvedimento della Giunta si inquadra negli Interventi regionali per l’attuazione della strategia comunitaria relativa al miglioramento della competitività in agricoltura prevista dalla legge regionale 15 del marzo 2012, che consente il riutilizzo, quali risorse addizionali per lo sviluppo, di somme inserite nel bilancio regionale già destinate al cofinanziamento dei programmi comunitari.

“Nel rispetto della normativa vigente, – conclude l’assessore Cherchi – puntiamo al sostegno della competitività dell’agricoltura e della redditività delle aziende agricole, attraverso la diversificazione, il ricambio generazionale e il miglioramento della capacità imprenditoriale e della competenza degli addetti al settore. Fino a qualche anno fa c’è stata una generale sottovalutazione del ruolo della qualità del capitale umano, ma il mercato non perdona l’improvvisazione. E’ necessaria estrema professionalità degli imprenditori soprattutto su temi inerenti alla commercializzazione e al marketing”. L’attuazione degli interventi finalizzati al raggiungimento dell’obiettivo sarà affidata all’Agenzia Laore Sardegna.

26 Luglio 2013