Esplosivi a Fiume Santo, no del Sindaco Wheeler

Il primo cittadino: «Si apra subito un confronto con tutti gli enti del territorio»

«Siamo fortemente preoccupati per la possibile scelta da parte di Eph, avallata dalla Regione, di utilizzare l’esplosivo per la demolizione delle ciminiere di Fiume Santo. Ogni attività in campo non può prescindere preliminarmente da un confronto con i principali enti di controllo del nostro territorio. La bonifica è attesa e va fatta, ma è indispensabile che le operazioni vengano svolte con la massima cura verso la terra, il mare e il nostro Comune, che è il centro più prossimo agli impianti della centrale». Così il Sindaco Sean Wheeler in merito al via libera che sarebbe stato dato a Eph dalla Regione Sardegna per l’abbattimento con esplosivo dei camini della termocentrale.

«L’Arpas è l’ente che segue da tempo, e da vicino, tutte le questioni che riguardano le bonifiche del territorio. Deve essere coinvolta in questo progetto. Siamo favorevoli allo smantellamento di quegli impianti, ma di certo non con gli esplosivi. Inoltre, l’impatto economico-sociale derivante da tale pratica non è in linea con le aspettative dei migliaia di disoccupati portotorresi, che dall’azione prevista dal precedente piano di decomissioning attendevano un piccolo ristoro. Se necessario – conclude il Sindaco – siamo pronti a promuovere un incontro con tutti i sindaci del territorio a sostegno di soluzioni alternative che prevedano la bonifica di Fiume Santo, senza mettere a rischio la salute della popolazione e che abbiano una maggiore ricaduta occupazionale».

6 Luglio 2017