Edilizia popolare, individuati sette appartamenti

Alloggi popolari, primi acquisto sul mercato. Sette appartamenti individuati con il bando pubblico da 1,6milioni di euro

Un investimento da 1,6 milioni per l’acquisto di alloggi o da costruzione diretta, da privati, da destinare a edilizia popolare. Il bando dell’Amministrazione chiude una prima fase con l’individuazione di 7 appartamenti aventi i requisiti richiesti (nuova costruzione, oppure costruiti successivamente al 2005, da progettare su lotti edificabili). Dei sette immobili individuati dalla commissione esaminatrice, sei appartamenti dovranno essere costruiti entro 18 mesi da quando decorre il contratto, mentre un appartamento è già disponibile per l’acquisto. Resta ancora la residua disponibilità di finanziamento pari circa 150 mila euro che l’amministrazione intende utilizzare con un ulteriore bando. Una svolta nelle politiche abitative e per il diritto alla casa per tutti coloro che risultano essere inseriti nella graduatoria generale definitiva, con l’utilizzo di importanti risorse finanziarie per interventi destinati a contrastare l’avanzare dell’emergenza. La copertura finanziaria di 1,6 milioni è garantita della Regione Sardegna a favore del Comune di Alghero, secondo quanto previsto dalla convenzione stipulata dal Sindaco Mario Bruno nell’ambito del programma di iniziative per il contrasto all’emergenza abitativa in città.

“Risposte concrete ad un problema che stiamo affrontando con la dovuta attenzione e priorità – spiega il sindaco Mario Bruno – non solo con questa iniziativa ma anche con l’utilizzo di ulteriori 3,6 milioni di euro accordati all’Amministrazione dalla Regione per altri ventotto nuovi alloggi e con altri imminenti interventi riguardanti la costruzione di circa venti appartamenti a Caragol e ulteriori venti alloggi a Carrabuffas”. Le abitazioni, secondo i requisiti principali individuati dalla Giunta, avranno una superficie utile non inferiore a 45 mq e non superiore a 95 mq, ubicate in palazzine aventi caratteristiche di buona qualità costruttiva in termini strutturali, architettonici e dotazione impianti singoli e condominiali.

“Il programma dell’Amministrazione – spiega l’Assessora alle Politiche della Casa Marisa Castellini – contiene iniziative fondamentali per riequilibrare lo sviluppo dell’offerta di edilizia sociale in città. L’Assessorato ha posto in essere tutti gli interventi che consentiranno di velocizzare le procedure previste al fine di rispondere con atti concreti ai bisogni della collettività. La casa resta la priorità assoluta insieme al lavoro per tutti coloro che, da tempo, sono in attesa di risposte che possano rispettare i loro diritti relativamente al bisogno della abitazione. La grave crisi socio-economica degli ultimi tempi ha fatto si che i casi relativi alle domande di contributo per gli affitti e le graduatorie per gli alloggi popolari siano in sensibile aumento , e su questo fronte l’Amministrazione Comunale sta intervenendo per rispondere in modo risolutivo alla riduzione delle criticità. Delle innumerevoli problematiche legate ai bisogni, che l’Assessorato affronta ogni giorno quello della casa , come suddetto, rappresenta la priorità assoluta sugli impegni assunti”.

Per quanto attiene alle procedure dell’invenduto, la fase dell’iter prevede le aggiudicazioni provvisorie, l’adozione della delibera di Consiglio Comunale per l’autorizzazione all’acquisizione degli immobili e le stipule dei contratti preliminari. L’impegno assunto dall’Amministrazione è quello di ridurre, con il ricorso ad ogni strategia possibile, i tempi che consentiranno di dare risposte a coloro che da troppo tempo ormai attendono di veder assolto il loro diritto alla casa.

15 Settembre 2016