Economia, Tedde: “Propaganda Giunta si schianta davanti ai dati”

Il vicecapogruppo di Forza Italia commenta i dati sul commercio estero e sulla cassintegrazione relativi all’isola

“Come avvenuto già su trasporti, entrate, occupazione, ogni volta che parlano i dati, nella loro oggettività, la propaganda quotidiana della Giunta regionale si schianta dinanzi alla prova dei fatti concreti”. Lo ha dichiarato Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia, commentando i dati sul commercio estero e sulla cassintegrazione relativi all’isola. “Per quanto riguarda il primo punto di vista – evidenzia il forzista, riprendendo i dati del rapporto annuale 2015-2016 sul commercio estero dell’Ice- i numeri certificano una Sardegna che rispetto alle altre regioni d’Italia – sottolinea l’esponente azzurro- l’isola soffre sia nelle importazioni che nelle esportazioni. Nel primo trimestre del 2016 sono sconfortanti: le esportazioni sono calate del 38,4 % e le importazioni del 50,8%. Sono i sintomi di un’economia che stenta a collegarsi ai timidi segnali di ripresa nazionale e affonda sempre di più verso un baratro economico e sociale. Ora la Giunta si dimenerà per spargere tonnellate di zucchero sui dati scientifici dell’Istituto per il Commercio con l’Estero. Anche i recenti dati sulla cassa integrazione evidenziano una vera e propria Caporetto nel settore dell’industria e in quello dell’edilizia: + 611,% nel primo caso, secondo dato peggiore del Paese, + 13,8% per l’edilizia. Sotto quest’ultimo profilo una Giunta che ha cancellato il piano casa, che ha emanato una leggina anti-edilizia e che ha riportato l’isola indietro di dieci anni, al PPR di Soru, non può certo scappare dalle proprie responsabilità. Ma abbiamo l’impressione che l’autunno dell’economia della Sardegna presenterà elementi di forte preoccupazione che impongono fin da oggi una svolta radicale. Trasporti, semplificazione burocratica, incentivi alle imprese e riduzione del carico fiscale -denuncia il consigliere regionale algherese- finora sono rimasti solo nelle enunciazioni di principio del presidente e degli assessori. E’ ora di passare alle azioni. La Sardegna non ha più tempo per attendere che la Giunta regionale inizi a svolgere i suoi compiti e ad attuare il programma che al di là dei quotidiani spot pubblicitari ad oggi – ha concluso Tedde- risulta totalmente disatteso”.

27 Agosto 2016