Disabilità, Upc chiede un Disability Manager

Egli si dovrà muovere dal settore dell'urbanistica a quello dell'architettura - delucida Nasone - per passare attraverso le scelte di responsabilità sociale dell’ente

“Occorre un approccio nuovo alla disabilità e al problema della mobilità prendendo in considerazione un complesso di misure che vanno dal miglioramento dei trasporti pubblici, della sicurezza stradale e del flusso del traffico, all’eliminazione delle barriere architettoniche, fino alla creazione di servizi per l’accompagnamento e gli spostamenti e la promozione dell’accesso alle nuove tecnologie informatiche.”

Queste le premesse della mozione con la quale secondo Alessandro Nasone, consigliere comunale dell’Upc, si deve istituire ad Alghero la figura, già presente in diverse città italiane come Parma e Perugia ad esempio, del Disabilty Manager presso il Comune. “Anche riqualificando personale interno – propone Nasone – cui la persona con disabilità potrà rivolgersi per sottoporre tutte le problematiche riscontrate con riferimento ai servizi pubblici, allo scopo di individuare delle soluzioni che possano renderli effettivamente accessibili; – a svolgere un ruolo attivo, attraverso la predisposizione di tutti gli atti e gli strumenti possibili e necessari, affinché sia assicurata la dovuta attenzione verso tutte le persone con disabilità.”

“Il Responsabile in Materia di Disabilità, Disability Manager, è un responsabile tecnico in materia di disabilità con la funzione di promuovere e controllare le politiche sulla disabilità dell’Ente stesso. Egli si dovrà muovere dal settore dell’urbanistica a quello dell’architettura – delucida Nasone – per passare attraverso le scelte di responsabilità sociale dell’ente; ha inoltre il compito di coordinare e attivare il lavoro di rete, valutare e veicolare i bisogni delle persone con disabilità, controllare il rispetto della normativa vigente, superando i confini tra i servizi e valorizzando le singole realtà già operanti in ambito comunale, favorendo quindi la fruizione della città e dei suoi servizi a tutte le categorie di utenze deboli.”

“Un’importante innovazione del Libro Bianco del Welfare voluto dall’ex Ministro Maurizio Sacconi – conclude Nasone –  è l’individuazione e la sperimentazione, per ora nei Comuni con più di 50 mila abitanti, della figura del «Disability Manager»: un responsabile tecnico in materia di disabilità con la funzione di promuovere e controllare le politiche sulla disabilità dell’Ente stesso”.

L.P., 1 Febbraio 2015