Consorzio Bonifica Nurra: abbattuti i costi dei ruoli istituzionali del 2012

«Conquista importante a vantaggio dei nostri soci» - afferma il presidente Gavino Zirattu

Il lavoro del Consorzio di Bonifica della Nurra verso il progressivo abbattimento dei ruoli istituzionali pregressi continua senza sosta. Dopo aver ottenuto appositi finanziamenti regionali per la riduzione degli importi emessi nel 2009 e il 2010, il Consiglio di Amministrazione comunica che anche per il 2012 le aziende consortili potranno godere di una riduzione superiore al 60%. «Si tratta di un traguardo importante raggiunto dal nostro ente e di un vantaggio tangibile a favore di tutte le aziende agricole che operano all’interno del distretto consortile –  afferma il presidente del Consorzio di Bonifica della Nurra, Gavino Zirattu».

A seguito dell’intervento finanziario della Regione, il contributo istituzionale relativo al 2012 è stato ridotto da un milione e seicento mila euro a poco meno di cinquecento mila euro. La riscossione del contributo, attualmente sospesa, riprenderà a partire dall’11 gennaio. Per tanto, entro tale data, si invitano tutti i consorziati che non hanno ancora saldato la quota ad effettuare il pagamento in un’unica soluzione.

I consorziati che avevano già provveduto al pagamento parziale o totale della quota, invece, riceveranno dall’Agenzia Entrate-Riscossione una lettera nella quale verrà indicato l’importo pagato in eccesso e il relativo rimborso.

Oltre alla riduzione dei ruoli, l’attenzione del Consorzio di Bonifica della Nurra rimane alta anche sullo stato dei bacini. Nonostante le piogge delle ultime settimane, i grafici dimostrano una continua diminuzione dei livelli di risorsa idrica presente negli invasi con dati sempre più preoccupati. Al momento il bacino del Temo contiene 9,73 milioni di metri cubi d’acqua su 70; il Cuga 0,97 milioni su 20; il Bidighinzu 0,46 su 10 milioni.

«Siamo davanti a un’annata straordinaria caratterizzata da una continua diminuzione dei livelli idrici. Da febbraio a oggi il numero e la consistenza delle precipitazioni è stata insignificante – continua il presidente Zirattu. Forse non tutti si sono resi conto del pericolo, potenziale, verso il quale stiamo andando incontro. Se l’inverno non sarà particolarmente piovoso la stagione irrigua 2018 potrebbe non iniziare con conseguenze pesantissime su tutto il comparto agricolo della Nurra. Per questo – conclude Zirattu – chiediamo al mondo politico locale, regionale e nazionale uno sforzo straordinario affinché entro i primi mesi del 2018 si concludano i due progetti strategici per il nostro territorio: l’interconnessione con il Coghinas e l’utilizzo dei reflui di Sassari».

22 Novembre 2017