Cievp, qualità e tradizione di Alghero in un’App

L’obiettivo del progetto è incrementare la competitività e le performance delle imprese nei comuni portuali, facendo leva sulla struttura urbana Porto-Centro città e sull'introduzione di strumenti tecnologici innovativi.

Si è tenuto nei giorni scorsi in Corsica il seminario di capitalizzazione del progetto europeo CIEVP, coordinato dalla città di Ajaccio, che vede tra i partner anche la città di Alghero. L’obiettivo del progetto è incrementare la competitività e le performance delle imprese nei comuni portuali, facendo leva sulla struttura urbana Porto-Centro città e sull’introduzione di strumenti tecnologici innovativi. Le città portuali vivono, infatti, un grande afflusso di visitatori e passeggeri legati al trasporto commerciale, alle attività crocieristiche e al tempo libero. Da questa potenziale domanda spesso ricadono solo gli oneri ambientali e poco ritorno in chiave di turismo sostenibile. Le città quindi devono ripensare la relazione città porto e organizzarsi per migliorare e qualificare la loro capacità di essere competitive e innovative riguardo l’offerta commerciale. Il progetto CIEVP – Competitività e Innovazione delle Imprese delle Città-Porto – si propone di sviluppare un sistema imprese/territorio attrattivo rispetto a questa domanda e orientato verso un modello innovativo di turismo sostenibile. A tal fine, il Comune di Alghero, con il Servizio Programmazione e il Servizio Sviluppo Economico rappresentati dalle Assessore Gabriella Esposito e Ornella Piras, unitamente alla Fondazione Alghero, Parco Regionale di Porto Conte e al Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università degli Studi di Sassari, ha condotto un’indagine socioeconomica delle condizioni e del rapporto tra le attività portuali e il centro urbano, che ha permesso di acquisire informazioni dettagliate sulle esigenze e interessi dei turisti/visitatori, fornendo preziosi elementi di analisi funzionali alla pianificazione dell’offerta turistica.

Ciò ha permesso di definire linee guida e un piano di azione locale a favore degli utenti delle infrastrutture portuali e degli operatori economici del territorio. Le attività pilota significative, tradotte in azioni e strumenti innovativi, fisici, immateriali o digitali, per migliorare l’offerta, l’accessibilità e per promuovere lo sviluppo delle imprese retroportuali in chiave di turismo sostenibile, sono state presentate presso l’anfiteatro dell’Università di Corsica dall’Assessora allo Sviluppo Economico Ornella Piras e dal dott. Vanni Martinez, membro locale del gruppo di progetto. I partner europei hanno apprezzato molto le azioni messe in campo dalla città di Alghero; in particolare, il modello di offerta turistica sostenibile, organizzata in modalità sistemica e veicolata attraverso strumenti digitali, che saranno operativi nel centro storico già dalla prossima stagione. Nell’ambito del progetto, infatti, è stato elaborato e implementato un modello di sviluppo territoriale dove la competitività di beni e servizi di eccellenza viene resa accessibile attraverso una piattaforma informativa i cui punti di accesso sono i nodi di una rete di imprenditori (ristoratori, produttori agroalimentari, artigiani, commercianti, operatori del settore turistico) selezionati per la qualità dei prodotti offerti.

Attraverso un’applicazione per smartphone, realizzata nell’ambito del progetto, o eventualmente accessibile attraverso QR-CODE apposti sui Menù, si consentirà al turista di acquisire informazioni accurate in modalità multilingua sulle pietanze e gli ingredienti impiegati (descrizione pietanza, elenco ingredienti, accessibilità per diete speciali, legame con il territorio e aspetti storico culturali), approfondendo la conoscenza di quelle materie prime dalla qualità ambientale certificata provenienti dal territorio circostante. Parallelamente alle informazioni di carattere enogastronomico, si suggerirà al turista in quali altri luoghi fruire di beni di qualità: soprattutto prodotti dell’artigianato artistico algherese, recentemente valorizzati e tutelati dal Marchio di qualità “Corallium Rubrum ad Alghero”, ovvero produzioni certificate allestite nell’area protetta di Porto Conte. L’applicazione aiuterà il turista a comprendere il valore del prodotto e a conoscere i luoghi dove è possibile ammirarlo e acquistarlo. I risultati dell’indagine socioeconomica, nonché l’avvio delle azioni pilota verranno presentate in un incontro pubblico che si terrà ad Alghero prima dell’avvio della stagione estiva.

10 Aprile 2018