Chiusi i reparti con meno di 500 nascite all’anno: Alghero si salva

«Non si possono lasciare le donne e i bambini in strutture inadatte».

Il Governo ha deciso: chiudere tutti i punti nascita che presentano meno di 500 parti all’anno. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha negato la deroga ai piccoli centri ospedalieri: «Non si possono lasciare le donne e i bambini in strutture inadatte».

Le conseguenze della decisione si vedono anche e soprattutto in Sardegna: non si nascerà più a Tempio,  Ozieri e La Maddalena. Rischiano, ma per ora dovrebbero salvarsi anche se sotto le 500 nascite all’anno: Alghero, Lanusei e San Gavino.

Le decisioni della Giunta regionale saranno definitive la settimana prossima, quando sarà firmata la delibera dopo un ultima riunione con i sindaci dei territori, ovviamente contrari. Le possibilità che si torno indietro sembrano del tutto nulle

«La vita di una donna e del suo bambino non possono essere lasciate in mano alla disorganizzazione di strutture con personale generoso e attento ma numericamente insufficiente, privo di strumenti per la diagnostica, con aperture part-time», ha spiegato Lorenzin, che ha aggiunto: «sSa alle Regioni dotare la loro territoriale di centri efficienti», ad esempio: ambulanze ed elicotteri, migliore distribuzione degli organici e nuovi concorsi per potenziare il personale h.24.

 

7 Gennaio 2016