Chiude New Livingston, aerei a terra

Da ieri la compagnia aerea di Riccardo Toto ha cessato tutte le attività di volo. Le cause da ricercarsi nelle rivoluzioni geopolitiche nel bacino del Mediterraneo e in Russia che hanno fatto crollare il flusso turistico

Quello che in molti avevano prospettato alla fine è avvenuto davvero, la compagnia aerea New Livingston ha deciso di sospendere i voli a partire dalla giornata di lunedì 6 ottobre. La società fa sapere che la difficile e sofferta decisione presa è la conseguenza di molti fattori nazionali ed internazionali che negli ultimi due anni hanno modificato l’orizzonte economico. Tra questi lo sconvolgimento del mercato charter delle vacanze verso Egitto e bacino del Mediterraneo, tracollo avvenuto dopo la Primavera Araba e la conseguente instabilità dell’area. Inoltre un evidente calo nella domanda è avvenuto per le rotte verso la Russia a causa della crisi politica in corso con l’Ucraina. Secondo Riccardo Toto, che nel 2011 ha rilevato la compagnia aerea dall’Amministrazione Straordinaria, una delle cause della chiusura di New Livingston è da imputarsi anche ad alcuni crediti non pagati quali ad esempio quelli dell’Aeroporto di Rimini, su cui la proprietà aveva puntato per il rilancio e verso cui vanta ancora un credito importante per biglietti venduti, le cui somme non sono state mai trasferite alla compagnia aerea.
Questo panorama negativo ha fatto sì che si arrivasse ad una scelta aziendale di sospensione delle attività, preventivamente sottoposta all’attenzione degli organi preposti dal Tribunale di Busto Arsizio, con l’obiettivo di tutelare il patrimonio della società. La compagnia aerea ha fatto sapere che le spettanze salariali dovute ai dipendenti saranno integralmente saldate e tutti i lavoratori potranno usufruire degli ammortizzatori sociali previsti dalla legge. L’iter burocratico per garantire ai dipendenti della compagnia di ottenere la cassa integrazione entro il mese di ottobre è stato già avviato nelle sedi istituzionali.

redazione, 7 Ottobre 2014