“Català, llengua d’Europa”, mostra a Cagliari

La mostra sarà illustrata alla presenza dell’assessore regionale dei Beni culturali Claudia Firino e del rappresentante della Generalitat de Catalunya a l’Alguer, Joan Elies Adell con una relazione sul “Catalano lingua Europa: lingua per tutti”.

Giovedì 9 luglio 2015, ore 17, presso la sala Lilliu della Biblioteca Regionale in  Viale Trieste 137 a Cagliari, si terrà la conferenza e presentazione della mostra “Català, llengua d’Europa”, promossa dall’Assessorato regionale dei Beni Culturali nell’ambito delle attività relative allo Sportello linguistico regionale, curata e organizzata della Direcció General de Política Lingüística del Departament de Cultura de Catalunya, in collaborazione con la Generalitat de Catalunya a l’Alguer.

La mostra “Català, llengua d’Europa è stata presentata per la prima volta al Parlamento Europeo di Strasburgo, ed è stata esposta in diverse città europee. Nel periodo di permanenza al “Museu del Barça” è stata visitata da oltre 800mila persone e ora si presenta a Cagliari, dopo un passaggio all’Università degli Studi di Sassari, in occasione della “IV Trobada Internacional de Professorat i Estudiants de Català a l’Exterior” e alla Biblioteca del Mediterraneo ad Alghero. La mostra sarà illustrata alla presenza dell’assessore regionale dei Beni culturali Claudia Firino e del rappresentante della Generalitat de Catalunya a l’Alguer, Joan Elies Adell con una relazione sul “Catalano lingua Europa: lingua per tutti”.

Català, llengua d’Europa presenta il catalano come una lingua moderna ed aperta al mondo, in costante dialogo con tutte le altre; la mostra fornisce dati circa la vitalità del catalano nei diversi ambiti, quali l’insegnamento, i mezzi di comunicazione di massa, la cultura, il commercio e l’imprenditoria, il mondo digitale e lo sport. Per l’esposizione in Sardegna, sono stati confezionati due nuovi pannelli nella variante algherese del catalano, ossia in algherese.

Nel primo viene descritta la storia della lingua catalana di Alghero a partire dal suo arrivo nel XIV secolo; inoltre sono riportati il riferimento legislativo in favore delle lingue minoritarie della Costituzione Italiana, le leggi nazionali e della Regione Sardegna e lo Statuto del Comune di Alghero. Il materiale descrittivo della mostra è stato pubblicato in catalano, inglese, italiano e anche in sardo redatto a cura dello Sportello linguistico regionale.

Nella foto: Joan Elies Adell

4 Luglio 2015