Cappellacci: “Che fine ha fatto bando per destagionalizzazione?”

Per il coordinatore regionale di Forza Italia "unica attrazione promossa da Pigliaru in Sardegna è la sagra regionale dell’annuncio"

“Che fine ha fatto il bando per promuovere la destagionalizzazione dei flussi turistici attraverso le campagne di promozione sugli aerei?” Lo domanda Ugo Cappellacci, coordinatore di Forza Italia-Sardegna, che già a Marzo presentò un’interrogazione insieme al gruppo azzurro in Consiglio regionale, rimasta tuttavia senza risposta da parte della Giunta Pigliaru.

“L’esecutivo ne ha annunciato la pubblicazione entro Febbraio, con l’obiettivo di aggiudicarlo entro maggio. O meglio – precisa Cappellacci- ne aveva annunciato la ripubblicazione, dopo il clamoroso flop della prima. A Giugno 2015 la Giunta ha annunciato alle associazioni imprenditoriali il varo di un bando per la destagionalizzazione dei flussi turistici: sarebbe dovuto scadere a fine Luglio 2015, viene prorogato a Novembre, ma alla fine la mossa geniale, secondo loro, per sostenere il sistema delle low cost è solo un bluff e il bando non viene assegnato A Gennaio l’esecutivo ha comunicato che il bando sarebbe stato ripresentato a febbraio ma ancora non ha dato segni di vita, con buona pace dei propositi per il 2016 e compromettendo ogni ipotesi di destagionalizzazione. Se la prima pubblicazione si concluse con un nulla di fatto per quelli che sono stati minimizzati dalla Giunta come puri e semplici vizi formali, se questo non è un alibi per coprire quella che sembrava una scelta pasticciata, perché non lo hanno riproposto? Non è l’unico annuncio rimasto inevaso: “A Luglio dello scorso anno – ricorda Cappellacci- un’altra promessa vana: l’assessore ai Trasporti ha annunciato la navetta Cagliari-Roma, con 14 frequenze giornaliere. Poi nuove promesse su una continuità territoriale 1, con tariffe variabili a seconda degli orari: una proposta che appare più conveniente per le compagnie aeree che per i passeggeri. In più, ad un anno e mezzo dalla cancellazione delle rotte minori da parte della Giunta Pigliaru l’assessore ha smentito sé stesso e ha parlato della possibilità di ripristinare la CT2 dopo aver sostenuto che non era fattibile perché “ce lo chiede l’Europa” di non farla. Quel “ce lo chiede l’Europa” non è mai esistito e la decisione di annullare la continuità per le cosiddette rotte minori ha cagionato danni gravissimi. Nulla di fatto anche per scongiurare la fuga delle compagnie low cost, che rischia di avere conseguenze gravissime per la nostra economia. In tutti questi casi agli annunci non è seguito neppure mezzo fatto concreto, la Giunta regionale in due anni ha disfatto senza proporre alternative concrete. Ribadiamo la necessità di potenziare la CT1, estendendola tutto l’anno con la tariffa unica, di ripristinare la CT2 e di lottare per mantenere in Sardegna il sistema delle low cost. Basta con la teoria, se la Giunta ha un indirizzo politico sui trasporti aerei, dia una prova pratica delle proprie intenzioni. L’unica attrazione proposta finora dalla Giunta Pigliaru è stata la sagra dell’annuncio”.

27 Maggio 2016