Cappellacci: Crac Carloforte: chiesti 3 anni

La Procura della Repubblica di Roma ha chiesto per Cappellacci il suo rinvio a giudizio con l’accusa di abuso d’ufficio, nell’ambito dell’inchiesta sulla cosiddetta P3, assieme a 16 persone. La procura di Cagliari ha invece chiesto tre anni per il crac della Carloforte Srl. Insomma non sono certamente notizie positive per Cappellacci che all’epoca dei fatti era nel comitato d’amministrazione dell’azienda. Oggi è iniziata la discussione e Il presidente della Regione, difeso dall’ avvocato Guiio Manca Bitti, è tra gli imputati. L’inchiesta del pm era stata aperta dopo la scoperta di un buco di bilancio di circa 2 milioni di euro. Sotto la lente della Procura erano finiti gli esercizi dal 2003 al 2006, in particolare alcune voci su costi pubblicitari e di progettazione e trasferimenti di denaro dal comune di Carloforte per l’acquisto di mezzi e attrezzature.

Per tutti gli altri indagati la Procura ha chiesto due anni e 10 mesi per Caterina Simonetti, due anni e otto mesi per Battista Rivano, due anni e sei mesi per Achille Rivano, due anni e tre mesi per Paolo Brigaglia e Francesco Luxoro, ex amministratori; mentre due anni per l’allora sindaci della società Caterina Arca e Roberto Neroni. Il processo è stato aggiornato al 19 novembre con le arringhe dei difensori.

17 Ottobre 2013