Cappellacci azzera la Giunta per riassegnare nuove deleghe

Nel giro di una settimana il capo dell’esecutivo regionale Ugo Cappellacci ritirerà tutte le deleghe assessoriali deleghe a tutti gli assessori in vista di un rimpasto generale. L’annuncio è stato fatto oggi a Villa Devoto in seguito all’incontro con il Ministro Barca sul piano Sulcis. L’intento del Presidente è quello di imprimere una marcia ulteriore ai progetti da affrontare negli ultimi 12 mesi di legislatura. lo stesso Governatore: blindare l’ultimo anno della legislatura. A tale scopo ha dato il via a una serie di incontri con i vertici dei partiti alleati, Pdl e Udc. All’azzeramento della giunta seguirà la fase della riassegnazione delle deleghe.

“Abbiamo già dimostrato in Aula e lo dicono i numeri del risultato elettorale – ha precisato Cappellacci – che non ci sono problemi di maggioranza. Abbiamo invece un problema di tipo diverso, cioè la messa a punto di una strategia per fare questi ultimi 12 mesi al meglio e poter risolvere i nodi della Sardegna. E vorremmo farlo – ha aggiunto – con una tabella di marcia intensa e stringente. In questo quadro mi sembra un fatto marginale il rimpasto o l’azzeramento della Giunta”. Nulla è stato anticipato dal Governatore sulla formazione della futura squadra operativa.

Secondo voci di palazzo, gli assessori maggiormente a rischio potrebbero essere innanzitutto Giorgio La Spisa che recentemente aveva rimesso nelle mani di Cappellacci la carica di assessore alla Programmazione per la candidatura con Scelta Civica di Mario Monti, e a seguire, Antonello Liori, candidato alle politiche nel gruppo Fratelli d’Italia e Antonello Liori (Lavoro) e l’assessore alla cultura Sergio Milia candidato alle elezioni nazionali nell’Unione di Centro. Per non tentare di azzardare pronostici errati ci limitiamo a supporre che il Presidente potrebbe anche  limitarsi a tentare di ricucire lo strappo con i Riformatori Sardi, Partito di maggioranza,  entrato però  in rotta di collisione con la maggioranza nel periodo elettorale per diversità di scelte elettorali.

27 Febbraio 2013