Canzoni tradizionali e infantili di Alghero, presentato il libro-disco

L'opera, prodotta dal musicista algherese Claudio Gabriel Sanna e dal catalano Marc Serrats include canzoni tradizionali cantate da bambini algheresi accompagnati da artisti di tutti i territori di lingua catalana con l'obiettivo di offrire alla nuove generazioni uno strumento linguisticamente pedagogico e al contempo un prodotto musicale quale omaggio alla sua cultura.

Giovedì mattina, nell’Auditorium della Scuola Maria Carta, ad Alghero, la Plataforma per la Llengua ha presentato “Mans manetes. L’Alguer: paraules, cançons i veus de minyons”, il libro-disco con canzoni tradizionali ed infantili di Alghero. L’opera, prodotta dal musicista algherese Claudio Gabriel Sanna e dal catalano Marc Serrats in collaborazione con il Festival Barnasants, include canzoni tradizionali ed infantili di Alghero cantate da bambini algheresi accompagnati da artisti di tutti i territori di lingua catalana, con l’obiettivo di offrire alla nuove generazioni di algheresi – che non godono di un insegnamento istituzionale in lingua catalana a scuola – uno strumento linguisticamente pedagogico e al contempo un prodotto musicale quale omaggio alla sua cultura. Presenti all’appuntamento l’assessore comunale alle Politiche culturali ed educative Gabriella Esposito, il presidente della Fondazione Alghero Raffaele Sari Bozzolo, la vicepresidente della Plataforma per la Llengua Mireia Plana, il direttore del festival Barnasants Pere Camps e la delegata della Plataforma per la Llengua ad Alghero Irene Coghene.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, Mireia Plana ha sottolineato “il valore dell’algherese come patrimonio culturale e linguistico catalano e universale in un’ottica moderna” e vuole essere “un lavoro pedagogico ed educativo che premette agli insegnanti di Alghero di trasmettere in classe in maniera ludica e dinamica la lingua catalana di Alghero. Il catalano – ha aggiunto – è una lingua parlata da 10 milioni di persone in quattro differenti stati dell’Europa, e ciò che vogliamo è lavorare per garantire loro i diritti linguistici”.

“Un lavoro prezioso per la nostra lingua – ha detto l’Assessora Gabriella Esposito – un’operazione molto interessante che consente ai nostri bambini di apprendere la lingua algherese. Sono convinta che la musica sia lo strumento migliore per abbattere le barriere e per riacquistare l’identità culturale. Alghero sta puntando molto sull’arte e sulla musica, lo stiamo facendo coinvolgendo gli artisti di fama nazionale ed internazionale, e lo facciamo con lo stesso orgoglio valorizzando le nostre radici e le nostre tradizioni.”. Il direttore del festival Barnasant , Pere Camps, ha sottolineato che “le canzoni che portiamo al cuore sono la prima relazione sentimentale che abbiamo con la nostra cultura e la nostra lingua”.

Lo spettacolo di presentazione ad Alghero, al Teatro Civico si terrà con due sessioni, domani, sabato 20 gennaio, alle 18 e alle 20. Lo spettacolo offrirà dal vivo tutte le canzoni del disco, arrangiate in chiave con suoni mediterranei e in chiave moderna. Sul palco saliranno gli interpreti Meritxell Gené, Pau Alabajos, Marc Serrats, Arianna Cocozza, Angel Maresca, insieme agli altri piccoli interpreti coinvolti nel progetto. La produzione artistica del disco è a cura di Marc Serrats ( Xerramegu), Raph Dumas con la collaborazione di Claudio Gabriel Sanna.

La Plataforma per la Llengua è presente ad Alghero dal 2013 e lavora per ampliare e promuovere la conoscenza e l’uso della lingua catalana di Alghero.

19 Gennaio 2018