Boss del narcotraffico sardo preferisce gli arresti alla latitanza

Il cinquantenne di Nurri era agli arresti domiciliari, ma ad agosto aveva fatto perdere ogni traccia. L'uomo veniva considerato dalla Dda uno dei boss del narcotraffico in Sardegna.

Arrestato stamane a Cagliari il cinquantenne Raffaele Pinna di Nurri, già condannato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Dal 7 di agosto l’uomo era riuscito a far perdere le sue tracce e perciò era stato inserito nel gruppo dei latitanti più pericolosi; dopo 45 giorni vissuti da ricercato ha deciso di porre fine alla latitanza costituendosi alla Polizia Stradale di Cagliari.

L’uomo veniva considerato dalla Dda ,(Direzione distrettuale antimafia) uno dei boss del narcotraffico in Sardegna: secondo gli inquirenti Pinna risulterebbe anche legato alla banda dei trafficanti di armi e droga capeggiata da Graziano Mesina, nuovamente sotto processo.

19 Settembre 2014