Bimba di un anno muore bruciata nel forno: chiusa dentro dai suoi fratellini

Una morte orribile quella della piccola J'zyra, 19 mesi, di Houston. La bimba è stata lasciata da sola a casa dalla madre, insieme ai suoi tre fratelli di di età compresa tra i 3 e i 4 anni. I piccoli giocavano assieme, ma ad un certo punto qualcosa è andato storto.

E’ una storia che sembra davvero uscita da un film horror quella raccontata dal Daily Mail. Solo che in questo caso a perpetrarla non c’è il mostro di turno, ma degli innocenti bambini. Arriva da Houston, dove J’zyra Thompson, 19 mesi, è stata ritrovata morta bruciata all’interno di un forno nella sua abitazione. Lunedì sera, la bimba, insieme e i suoi tre fratellini, di età compresa tra i 3 e i 4 anni, sono stati lasciati da soli in casa dalla mamma: la donna doveva andare a lavora e, almeno nelle sue intenzioni, a prendersi cura dei piccoli avrebbe dovuto essere il compagno della donna. In realtà gli inquirenti hanno poi appurato che nell’abitazione, al momento del dramma non c’era alcun adulto. . I Intorno a mezzanotte, i piccoli scorrazzano per casa, gridano, giocano come ogni bimbo di quell’età. Fanno partecipare anche J’zyra: la piccolina viene fatta entrare nel forno dai fratellini che poi chiudono lo sportello dietro di lei. Qualcuno probabilmente gira la manopola e lo accende. Il corpo senza vita di J’zyra sarà poi ritrovato dalla polizia, poco distante dal forno. “Non sappiamo esattamente cosa sia successo – ha detto Gina Dennis, nonna della bimba -. Tutto questo è inspiegabile non ho parole”.

Secondo lo Houston Chronicle, la vicenda è stata archiviata come un caso di morte accidentale. La mamma e il compagno sono stati rilasciati dopo essere stati trattenuti alcune ore in carcere: non potranno comunque rivedere i bambini  fino alla sentenza di un giudice del tribunale minorile che ha disposto che gli altri figli della coppia fossero presi in custodia del Texas Child Protective Services.  “Lei non avrebbe mai dovuto lasciare bimbi così piccoli senza la supervisione di un adulto”, ha detto Estella Olguin, portavoce del servizio di protezione. I vicini di casa hanno raccontato che in più di un’occasione hanno visto i bimbi abbandonati a loro stessi. “I più piccoli avevano solo indosso il pannolino – ha raccontato Miranda Oneil, una vicina – Altri camminavano senza magliette e scarpe. Più volte mi sono chiesta: ‘Dove sono i loro genitori?’”.

Tratto da www.fanpage.it ©

B.C., 21 Novembre 2015