Beagle disperso sulle rocce del Cantar, tre giovani turisti lo salvano

I tre ragazzi, due olandesi e una tedesca, sono riusciti riportare a casa il cane, un beagle anziano, privo di un occhio, che non riusciva a districarsi tra la macchia mediterranea in una zona pericolosa.

Tre giovani turisti si sono resi protagonisti di un apprezzabile gesto che li ha portati ad arrampicarsi sui dirupi rocciosi nella costa sud della città, nella zona del Cantar, per trarre in salvo un cane in evidente stato difficoltà. I tre ragazzi, due olandesi e una tedesca, sono riusciti riportare a casa il cane, un beagle anziano, privo di un occhio, che non riusciva a districarsi tra la macchia mediterranea in una zona pericolosa.

Charlie, questo è il nome del Beagle, vagava da otto giorni dopo aver perso la via di casa, e la zona in cui si era ritrovato era tutt’altro che rassicurante viste le sue condizioni fisiche minate dall’età e da acciacchi vari. Il proprietario aveva quasi perso le speranze ma sabato pomeriggio i giovani turisti, dopo averlo raggiunto, rassicurato e dissetato, lo hanno consegnato ad una pattuglia di Polizia Locale sul colle del Balaguer.

Il cane per fortuna era dotato di microchip, di collare della medaglietta riportante il numero di cellulare del proprietario che si è immediatamente attivato per recuperare il vecchio Charlie. Sarah, la giovane tedesca componente del gruppo, ha espresso soddisfazione per il lieto fine e per lo stato di salute di Charlie, tutto sommato ancora discreto.

L’Assessore Cacciotto si è congratulato con il Comandante Calzia per l’operato del personale della Polizia Locale evidenziando quanto «le nuove direttive in materia di animali da affezione cominciano a dare i frutti, anche se restano ancora da perfezionare le convenzioni con le Guardie Zoofile, cosa che faremo nelle prossime settimane, ma questo è il modo corretto di procedere. Ed è anche – ha aggiunto – la dimostrazione che la microchippatura dei cani è il modo corretto per riuscire a garantire la rapida identificazione degli animali per una tempestiva riconsegna al proprietario». La campagna “Alghero ama chi ama” prosegue. A dicembre ci sarà una massiccia presenza sulle strade delle Guardie Ecozoofile in funzione informativa e di prevenzione. Da gennaio 2015 invece cominceranno le attività repressive con l’elevazione delle sanzioni.

25 Novembre 2014