Basket: la Dinamo crolla in Champions

La capolista del gruppo A si impone con autorità

La Dinamo Banco di Sardegna cade in casa della capolista del gruppo A di Basketball Champions League che centra l’undicesima vittoria e resta imbattuta in regular season di coppa. Dopo un primo quarto in equilibrio (18-17) la Dinamo crolla sotto l’offensiva monegasca che, con una seconda frazione da 24-8, si impone con autorità. Gli uomini di coach Federico Pasquini non riescono a risalire la china nel secondo tempo e cedono sul parquet della Salle Gaston-Medecin. Oggi la squadra raggiungerà Cantù dove i biancoblu prepareranno il match della 1° giornata di ritorno del campionato LBA, in agenda sabato sera.

Coach Pasquini manda in campo Bamforth, Pierre, Jones, Hatcher e Polonara, coach Mitrovic risponde con Craft, Lacombe, Gladyr, Kikanovic ed Evans. La Dinamo apre le danze con Achille Polonara in lunetta su fallo di Evans, i padroni di casa mettono la testa avanti con Kikanovic ed Evans ma Hatcher dall’arco conduce i suoi. Ottimo apporto dalla panchina di Jonathan Tavernari, un cecchino dalla lunga distanza. Monaco si riporta in parità con Lacombe e Kikanovic: i biancorossi firmano il +5 ma i giganti accorciano con Planinic e Pierre e chiudono la prima frazione 18-17. Spissu apre il secondo quarto con la bomba del sorpasso: Pierre sigla il +3. Momenti di paura per Spissu che esce dal campo dopo una botta alla caviglia presa nel tentativo di salvare il pallone. I padroni di casa approfittano della flessione biancoverde per imporsi con un parziale di 18-0 che manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 42-25. Al rientro dall’intervallo lungo Monaco continua la sua corsa con un break di 8-0. I biancoverdi non riescono a risalire la china, i biancorossi dilagano e al 30’ il tabellone dice 75-40. Non cambia il copione nell’ultima frazione: il Roca Team scappa via e Sassari insegue. Alla Salle Gaston-Medecine finisce 87-55.

Coach Federico Pasquini commenta a caldo il match: “Credo che dopo quello che è successo questo week end, cioè aver mancato la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia, abbiamo perso la fiducia in noi stessi. Stanotte abbiamo incassato il peggior stop possibile perché abbiamo incontrato una squadra del calibro di Monaco. Abbiamo giocato la nostra partita per 15 minuti ma quando loro hanno iniziato a giocare più aggressivamente sia in difesa sia in attacco abbiamo perso il feeling con la partita. Ora dobbiamo necessariamente ripartire, non possiamo pensare che il 26 dicembre eravamo una grande squadra e dopo meno di un mese non siamo in grado di giocare. Credo che il mio lavoro sia quello di alleggerire la testa dei miei giocatori, ricordare loro che siamo una buona squadra e non dobbiamo certo distruggere la nostra stagione perché non abbiamo centrato la qualificazione in Coppa Italia. Devo dire da un lato che giocare contro Monaco è tosta per tutti, non a caso è prima sia nel campionato francese sia in Basketball Champions League, ma d’altro canto noi non siamo la squadra vista oggi. È mia responsabilità uscire da questa situazione, dobbiamo andare oltre e riprendere a lavorare, da adesso c’è un solo imperativo: lavorare. Non vedo niente di diverso da fare, solo lavorando duro possiamo tornare quelli di 20 giorni fa”.

17 Gennaio 2018