Basket, la Dinamo cade a Oldenburg

Gli uomini di coach Federico Pasquini cedono alla Ewe Arena per nel Game 9 di Basketball Champions League

Si ferma a Oldenburg la corsa della Dinamo Banco di Sardegna che cede, sul parquet tedesco della Ewe Arena, contro la formazione tedesca che si conferma con autorità al secondo posto della classifica del gruppo A. Dopo un primo quarto sostanzialmente in equilibrio il Banco di Sardegna subisce l’energia e la concretezza della formazione di casa che mette a segno un break da 24-12 nella seconda frazione, indirizzando il match. Nel secondo tempo l’Ewe Baskets spegne in tentativi di rimonta di una Dinamo in serata no. Domani i giganti rientreranno in Sardegna: nell’agenda biancoblu la prossima sfida è quella con i campioni d’Italia della Reyer Venezia in programma al Taliercio il 26 dicembre.

 

La sfida. Coach Pasquini manda in campo Bamforth, Pierre, Jones, Hatcher e Polonara, coach Drijencic risponde con Massenat, Paulding, Mahalbasic, McConnell e Schwethelm. È Shawn Jones ad aprire le danze, Paulding infila i primi punti per la formazione di casa. Break biancoblu con il contropiede di Polonara e Jones ad attaccare il ferro, ma Oldenburg si tiene a contatto con McConnell dall’arco. I tedeschi mettono la testa avanti condotti da Paulding, Pierre lotta nel pitturato e sigla la parità. L’Ewe arriva fino a +4, ma l’impatto di un buon Darko Planinic nel match chiude il primo quarto 23-21. Nella seconda frazione sono i padroni di casa a dettare i ritmi trascinati da De Zeeuw e Mahalbasic. Dopo aver incassato un break di 5-0 la bomba di Stipcevic risveglia il Banco. Ma l’Oldenburg è implacabile e firma il +10 con il capitano Paulding. A coach Pasquini non basta un concreto Pierre, si va negli spogliatoi sul punteggio di 47-33. Al rientro dall’intervallo lungo i giganti non riescono a invertire l’inerzia del match e subiscono l’offensiva tedesca. Botta e risposta dall’arco tra Polonara e Schwethelm, l’Ewe mette a segno un parziale da 6-2. I padroni di casa bombardano dall’arco firmando il massimo vantaggio di +25. Gli uomini di coach Pasquini provano ad accorciare con Randolph. Al 30’ il tabellone dice 67-47. Polonara, Spissu e Bamforth provano a condurre la rimonta sassarese ma i padroni di casa restano saldamente in controllo e respingono ogni tentativo di risalita dei biancoverdi (90-72).

Sala stampa. Coach Federico Pasquini commenta così il match: “Prima di tutto voglio congratularmi con Oldenburg, è una squadra di grande qualità -e lo sapevamo già- che ha usato la sua esperienza per crescere e migliorare, come hanno mostrato due giorni fa contro Bamberg. Questa sera hanno usato l’esperienza e la loro concretezza per metterci in difficoltà sia in attacco sia in difesa, giocando bene la palla dentro-fuori con tanti passaggi veloci. Non c’è molto da dire, questa sera non avevamo l’energia e l’aggressività che abbiamo avuto in questa ultima parte della stagione, ma esattamente come non dovevamo esaltarci dopo sette vittorie di fila ora dobbiamo avere la capacità di metterci alle spalle la sconfitta e pensare alla prossima sfida, lavorare duro per capire i problemi che abbiamo avuto con una squadra come Oldenburg. Da domani pensiamo alla prossima sfida che ci attende”.

Gli fa eco Achille Polonara: “Sapevamo di affrontare una squadra tosta come Oldenburg e che per noi si trattava di una partita importante. Ma non siamo riusciti ad affrontare questa sfida con il piglio giusto, ci sono mancate energia e aggressività e questo ha fatto la differenza. Ora pensiamo alla prossima sfida con positività e già da domani concentriamoci su quello”.

Ewe Oldenburg 90 – Dinamo Banco di Sardegna 72

Parziali: 23-21; 24-12; 20-14; 23-25.

Progressivi: 23-21; 47-33; 67-47; 90-72.

20 Dicembre 2017