Basket, la Dinamo cade al PalaRadi

Gli uomini di coach Pasquini cedono alla Vanoli Cremona 96-81

La Dinamo Banco di Sardegna cede al PalaRadi contro la Vanoli Cremona: gli uomini di coach Pasquini tengono testa alla formazione lombarda per 30’ ma nell’ultimo quarto perdono le redini del match e permettono ai padroni di casa di infilare il break definitivo. I giganti non trovano il primo successo di campionato “on the road”: domani mattina la squadra partirà per la Lituania dove mercoledì il Banco affronterà la Juventus Utena nel Game 5 di Basketball Champions League.

Coach Pasquini manda in campo Bamforth, Pierre, Jones, Hatcher e Polonara, coach Sacchetti risponde con Johnson-Odom, Martin, T.Diener, Sims e Melboure. I padroni di casa aprono le danze con un break di 5 punti firmati Sims e l’ex di giornata Travis Diener. I biancoblu si sbloccano con Shawn Jones in lunetta e Pierre in contropiede. Le due squadre si affrontano a viso aperto, botta e risposta tra il presente e il passato della Dinamo con il play di Fond du Lac e Scott Bamforth. Hatcher e Polonara si uniscono alla causa, il sorpasso dei sassaresi porta la firma di Darko Planinic in lunetta. I padroni di casa però chiudono la prima frazione con un parziale di 5 punti, Johnson-Odom in lunetta e la tripla di Portannese, per il 30-24. Nella seconda frazione si iscrive alla causa l’altro ex di giornata, Drake Diener, che punisce dall’arco. Reazione isolana con 5 punti di William Hatcher. Sims prova a far scappare Cremona ma Pierre dall’arco tiene i suoi a contatto. La bomba di Polonara scrive il sorpasso biancoblu: l’ala originaria di Ancona mette a segno la terza tripla di seguito. Sims infila il controsoprasso. Planinic dalla lunetta riporta la sfida in parità. Cremona trova l’allungo con Sims e Ricci, la preghiera di Spissu allo scadere si ferma sul primo ferro. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 44-40. Al rientro dall’intervallo lungo si riapre la sfida: botta e risposta dall’arco tra Melbourne e un Polonara al 100% dall’arco. 4-0 firmato Martin per Cremona, la coppia Jones-Hatcher ferma l’emorragia. Il gioco da tre punti di Martin sigla il +6 lombardo. Il Banco risale la china con i canestri di Spissu e i liberi di Randolph e Planinic. È il centro croato in lunetta a firmare il 64 pari, Martin e Johnson-Odom chiudono al 30’ 68-64. Cremona prova a scappare via con Sims e Martin, non ci stanno i giganti che trovano in Randolph punti importanti per restare a contatto. La tripla di Portannese però scrive il vantaggio in doppia cifra, gli uomini di coach Pasquini provano a riportarsi in partita, ma la Vanoli infila un break da 14-2 che dice 91-72 con 2’ da giocare. Al PalaRadi scorrono i titoli di coda, il match si chiude 96-81.

Sala stampa. Coach Federico Pasquini commenta a caldo il match: “Complimenti alla Vanoli che, nel momento in cui si faceva la partita nel quarto quarto, hanno tirato con percentuali incredibili mentre noi non ne avevamo più. Abbiamo preso questo break che ha segnato la partita nell’ultima frazione: abbiamo sempre inseguito senza mai prendere l’inerzia della partita, e in una serata in cui fanno 14/25 è normale far fatica a prenderli. Nell’ultimo quarto hanno fatto 10 su 13 da tre, complimenti a loro, è normale che mi aspettavo una prestazione diversa da parte nostra, nel momento clou della partita non siamo stati in grado di girarla a nostro favore. Noi dobbiamo lavorare, essere forti anche dopo una partita come questa per ripartire e alzare la testa perché tra tre giorni si gioca a Utena”.

Cremona 96 – Dinamo Banco di Sardegna 81

Parziali: 30-24; 14-16; 24-24; 28-17.

Progressivi: 30-24; 44-40; 68-64; 96-81.

5 Novembre 2017