Basket, Cantu si impone sulla Dinamo: biancoblù sconfitti per 90-69

La Dinamo Banco di Sardegna cade al PalaDesio nel posticipo della quarta giornata di regular season

La Dinamo Banco di Sardegna cade al PalaDesio nel posticipo della quarta giornata di regular season: sono i padroni di casa della Red October a imporsi per 90-69. Dopo un primo tempo in equilibrio, con Cantù avanti di misura dopo 20’ (51-49), i giganti non riescono a contenere l’offensiva brianzola nel secondo tempo. Complici i molti falli e l’assenza di Lydeka, i ragazzi di coach Federico Pasquini subiscono il break e non riescono ad invertire l’inerzia del match. Al PalaDesio Cantù si impone con autorità chiudendo con cinque uomini in doppia cifra e Pilepic top scorer (20 pt). Grande serata in casa biancoblu per Gabe Olaseni, al debutto nello starting five: per il centro inglese 17 punti, con 7/9 da due, 8 rimbalzi e 17 di valutazione. Doppia cifra anche per Rok Stipcevic (13 pt con il 100% dalla lunetta, 3 rb e 6 falli subiti), bene Darius Johnson Odom con 13 punti, 7 assist e 5 falli subiti. Grande intensità e lavoro sporco da parte dello zoccolo duro italiano, con capitan Devecchi (5 pt) e Brian Sacchetti (4 pt) in prima linea. Buona partita per Dusko Savanovic, autore di 13 punti e 3 rimbalzi, costretto però alla panchina nel terzo quarto per la quinta infrazione. Non c’è tempo per abbattersi, domani la squadra partirà verso l’Ungheria dove mercoledì, palla a due alle ore 18, incontrerà lo Szolnoki Olaj nel secondo round della Basketball Champions League.

Coach Pasquini manda in campo Johnson-Odom, Lacey, Savanovic, Carter e Olaseni, coach Kurtinaitis risponde con Waters, Pilepic, Darden, Travis e Lawal. È Gabriel Olaseni, al debutto in quintetto, in lunetta ad aprire le danze, per i padroni di casa risponde Travis. Le due squadre si affrontano a viso aperto, per Sassari si iscrivono a referto Johnson Odom e Savanovic, per Cantù ci sono Waters e Lawal. I padroni di casa trovano l’allungo e, con un mini break di Travis, si portano a +7. I giganti, condotti da 5 punti del capitan Devecchi provano ad accorciare. Dopo 10’ il tabellone dice 30-25. In avvio della seconda frazione i giganti si riportano in parità con Stipcevic in lunetta. La partita si trasforma in una sfida punto a punto: un parziale di 4 punti di Savanovic sigla il mini allungo sassarese. Ma i padroni di casa non ci stanno e, trascinati dalle triple di Pelipic, rimettono la testa avanti. Non bastano le prodezze dall’arco di Djo e Stipcevic: si va negli spogliatoi con la Red October in vantaggio 51-49. Al rientro dall’intervallo lungo i sassaresi subiscono l’offensiva lombarda: i padroni di casa siglano il vantaggio in doppia cifra con un super Pilepic (14 pt). Dusko Savanovic, sanzionato del quinto fallo con tecnico per proteste, è relegato alla panchina mentre Gabe Olaseni firma il diciassettesimo punto personale con 7/7 da due. Darden chiude la terza frazione dalla lunetta per il 72-59, ritoccando il massimo vantaggio. Nell’ultimo quarto il copione non cambia, i sassaresi non hanno le energie per invertire l’inerzia e il match si chiude 90-69.

Coach Federico Pasquini commenta la sconfitta dei suoi: “Complimenti a Cantù che ha fatto una buona partita, noi purtroppo nel secondo tempo ci siamo disuniti dopo un paio di errori offensivi su alcune azioni. Lì si è creati un sistema di sfiducia che ci siamo portati dietro anche in difesa, poi siamo passati a una fase dove non essendoci lunghi abbiamo cercando di essere più aggressivi cambiando sul pick and roll. Questa accelerazione che abbiamo voluto dare a livello difensivo ci ha portato confusione offensiva perché abbiamo perso aggressività. Abbiamo smesso di muovere la palla e fare i blocchi, e in un momento come quello una squadra fisica come Cantù ringrazia e ne approfitta per scappare via”.

Red October 90 – Dinamo Sassari 69

Parziali: 30-25; 21-24; 21-10;18-10.
Progressivi: 30-25; 51-49; 72-59; 90-69.

24 Ottobre 2016