Barracelli, nuovi criteri per la concessione di contributi e premi

La Giunta regionale ha approvato i nuovi criteri per la concessione di contributi e premi a favore delle compagnie barracellari, con l’obiettivo di migliorare le procedure legate alla gestione delle Compagnie e, allo stesso tempo, accelerare l’erogazione delle risorse.

La Giunta, su proposta dell’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu, ha approvato i nuovi criteri per la concessione di contributi e premi a favore delle compagnie barracellari, con l’obiettivo di migliorare le procedure legate alla gestione delle Compagnie e, allo stesso tempo, accelerare l’erogazione delle risorse. “Ci riserviamo di adottare al più presto – annuncia Erriu – un atto d’indirizzo generale che assicuri trasparenza e garantisca omogeneità operativa a tutte le Compagnie in servizio attivo, in particolare a quelle di più recente costituzione. Questa delibera introduce alcuni criteri di premialità che tengono conto del comportamento dei barracelli nell’espletamento delle loro attività, in particolare per le Compagnie che assicureranno i servizi di difesa dell’ambiente in situazioni di criticità elevata, per esempio durante la campagna antincendi”.

“Con il passare degli anni – prosegue l’assessore Erriu – il numero delle Compagnie è andato in crescendo e di conseguenza è aumentato il fabbisogno finanziario per le spese di funzionamento. L’Amministrazione regionale assicura un contributo forfetario annuo di 5mila euro per ciascuna Compagnia e di 300 euro per barracello, per le spese generali, l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni, l’equipaggiamento e le attrezzature. Le altre risorse sono ripartite tra le compagnie barracellari in base ai criteri stabiliti dalla Regione”.

“Le novità riguardano i nuovi massimali, con l’obiettivo di premiare le Compagnie più attive e che utilizzeranno le nuove regole per le intese tra Compagnie e Comuni confinanti. È stato fissato in 29mila euro l’importo massimo del contributo da erogare per ciascuna Compagnia. Il tetto può salire a 32mila euro per il convenzionamento con un Comune e a 35mila euro in caso di due o più Comuni convenzionati, con un contributo aggiuntivo di mille euro per ogni Comune in più. In questo modo vogliamo incentivare le sinergie tra i territori confinanti” – conclude Erriu.

22 Marzo 2017