Areus, Tedde: «nomina del direttore generale in ritardo di 5 mesi»

Il consigliere regionale di Forza Italia ritorna sul tema: «Quali sono i motivi che ostacolano la nomina del Direttore generale dell’Azienda regionale per l’emergenza e urgenza che secondo legge avrebbe dovuto essere fatta entro il 31 dicembre dello scorso anno?»

«Quali sono i motivi che ostacolano la nomina del Direttore generale dell’Azienda regionale per l’emergenza e urgenza che secondo legge avrebbe dovuto essere fatta entro il 31 dicembre dello scorso anno?» E’ il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde a ritornare sul tema. «Nel frattempo la Giunta anticipa scelte di competenza del DG stipulando improbabili protocolli con la Lombardia e facendo nomine piuttosto imbarazzanti, dando l’impressione di voler espropriare competenze di straordinaria importanza del DG prima ancora di averlo nominato».

«E senza volere entrare nella polemica circa il bando del servizio di elisoccorso, che è all’attenzione dell’Anac e viene da più parti aspramente criticato per i costi spropositati e la ridotta funzionalità, non si può non rilevare –sottolinea Tedde- che la Giunta Pigliaru sta portando a compimento una affannosa lotta contro il tempo per mettere il futuro Direttore Generale davanti al fatto compiuto. E per concretizzare il disegno di mettere sotto un ferreo controllo politico la sanità sarda».

Disegno che secondo l’ex sindaco di Alghero è iniziato con la nomina del Direttore Generale dell’ATS Moirano, «che evita accuratamente di confrontarsi con la Commissione Regionale Sanità e a giorni alterni bacchetta vigorosamente il Consiglio regionale, reo di non avere attuato i suoi progetti di chiusura di ospedali e servizi sanitari. Salvo poi incontrare con squilli di tromba i vertici del PD o di parte di esso. Tutto ciò –chiude Tedde- è l’ennesima dimostrazione della voracità del centro sinistra sardo».

18 Maggio 2017