Allarme ebola in Africa Occidentale. MSF: “Virus fuori controllo”

Centinaia di morti tra Liberia, Guinea, Sierra Leone e Nigeria: si tratta dell'epidemia di ebola più grave della storia.

E’ stata definita la più grave epidemia di ebola della storia e il rischio è che possa provocare migliaia di morti in tutta l’Africa. Da due giorni la Liberia è in stato di allarme: chiuse le frontiere, il governo ha vietato gli assembramenti in luoghi pubblici e annunciato lo stato di quarantena in alcune aree del paese nel tentativo di impedire che la malattia dilaghi ovunque. Ma è tutta l’Africa Occidentale ad essere stata travolta: dall’inizio dell’anno i morti sono stati 670 mentre i casi accertati oltre 1200. L’epidemia, iniziata dalla Guinea, è velocemente arrivata anche in Liberia e Sierra Leone, mentre i sospetti che abbia raggiunto anche la Nigeria sono seri: a destare allarme è la morte sospetta di un cittadino di Lagos, la più grande città del paese.

Il virus in Nigeria: allarme per i voli in partenza da Lagos. Il fatto che l’ebola potrebbe aver raggiunto anche la Nigeria desta preoccupazione in tutta la regione, ma non solo. L’Organizzazione internazionale per l’aviazione civile ha annunciato nuovi controlli soprattutto per i voli i partenza dalle zone a rischio e l’UE ha deciso lo stanziamento di altri 2milioni di euro nel tentativo di arginare la crisi, che nel mondo sviluppato preoccupa soprattutto il Regno Unito.

Tra le vittime anche molti medici. Tra le vittime morte in seguito al contagio ci sono anche numerosi medici. In Liberia, ad esempio, ha perso la vita Samuel Brisban, dottore che ha contratto il virus prendendosi cura dei pazienti al John F. Kennedy memorial medical center di Monrovia. Sempre in Liberia sono in quarantena due cittadini statunitensi: Kent Brantly, 33 anni, medico di Samaritan’s Purse, e Nancy Writebol, una missionaria di Serving in mission. In Sierra Leone è morto il medico 39enne Sheik Umar Khan, importante infettivologo esperto in febbri emorragiche. Oltre a lui anche tre infermiere hanno perso la vita.

Medici Senza Frontiere: “Epidemia fuori controllo”. A lanciare l’allarme più serio è stato Medici Senza Frontiere, secondo cui questa epidemia di ebola “è senza precedenti, assolutamente fuori controllo e la situazione non fa che peggiorare, per cui si sta nuovamente estendendo. Se la situazione non migliora abbastanza rapidamente, c’è il rischio reale di vedere nuovi paesi colpiti”. La situazione, dunque, è preoccupante: per il virus non esistono né cura né vaccino e si manifesta con febbre alta, diarrea, vomito, affaticamento e talvolta emorragie: la mortalità è del 90 per cento.

Tratto da www.fanpage.it ©

Davide Falcioni, 31 Luglio 2014