Alghero, Tedde: «Prosegue la picchiata dell’Aeroporto»

Il vicecapogruppo di Forza Italia in consiglio regionale commenta gli ultimi dati statistici ufficializzati da Assaeroporti: «Nei primi tre mesi del 2017 persi 78 mila passeggeri rispetto ai corrispondenti mesi del 2016»

«Prosegue la picchiata dell’aeroporto di Alghero». Così il vicecapogruppo di Forza Italia Marco Tedde commenta gli ultimi dati statistici ufficializzati da Assaeroporti. «Dopo i circa 350 mila passeggeri persi lo scorso anno, nei primi tre mesi del 2017 ne abbiamo persi ben 78 mila rispetto ai corrispondenti mesi del 2016, con una perdita in termini percentuali del 30,6% . Una perdita di quasi un terzo. Ha detto bene Deiana: “i sardi devono stringere i denti”. Ma i sardi della provincia di Sassari a furia di stringerli in questi tre anni di Giunta Pigliaru li hanno consumati. E’ una brutta deriva quella presa dall’aeroporto di Alghero dallo scorso anno, che in un quadro nazionale del trasporto in forte crescita, viene definito da La Repubblica “una realtà in forte difficoltà e in rosso cronico”. E ciò -denuncia l’ex sindaco di Alghero- nonostante le risorse milionarie versate dalla Regione in questi ultimi 8 anni».

«La smobilitazione di Ryanair, che ha annunciato al personale l’abbandono dell’aeroporto entro ottobre, causata dal mancato varo del piano di incentivi al traffico aereo low cost, sta affondando l’economia del territorio del sassarese. Eppure fino al momento della cessione della maggioranza delle quote di Sogeaal il piano di incentivi poteva essere fatto con uno schiocco di dita. Oggi, purtroppo, è molto laborioso e richiede tempi lunghi. Anzi, considerato che la Giunta non accenna neanche a parlarne i tempi saranno lunghissimi. Condividiamo la tesi secondo la quale è errato affidarsi in via esclusiva a Ryanair. E proprio per questo motivo -sottolinea Tedde- ci sarebbe piaciuto vedere in questi ultimi anni sforzi della Regione, fino a qualche mese fa unica azionista, e del management finalizzati a interrompere l’emorragia di passeggeri e chiudere accordi significativi, anche senza incentivi, con più vettori. Ma non ne abbiamo avuto il piacere».

«Nel frattempo non è ancora chiara la mission del nuovo azionista di maggioranza F2I, della quale è indubitabile l’importanza come player nazionale. Auspichiamo che la F2I valuti con attenzione di essersi aggiudicata la gara per la gestione dell’aeroporto di Alghero e di un servizio pubblico strategico per un’ isola senza i necessari paletti della proposta di un progetto complessivo. Con una grave patologia genetica del bando che è all’attenzione dell’anticorruzione. E che agisca di conseguenza, mirando al giusto profitto -chiude Tedde- ma non trascurando gli elementi etici che devono stare alla base del suo ruolo chiave per un intero territorio».

2 Maggio 2017