Alghero, maxi sequestro di ricci: sanzioni per 16mila euro

Gli uomini della Guardia Costiera hanno sequestrato 1800 esemplari di riccio di mare, circa 2,150 kg di polpa e 4,5 kg. di prodotto ittico.

Una lunga operazione congiunta in materia di pesca, coordinata dalla Direzione Marittima di Olbia su tutto il nord Sardegna, ha visto gli uomini della Guardia Costiera di Alghero impegnati dal periodo prenatalizio fino al 19 gennaio. Nell’ambito dell’operazione denominata “Labyrinth” sono state inflitte 12 sanzioni amministrative per illeciti riguardanti la sola pesca e commercializzazione del riccio di mare nella giurisdizione di Alghero per un totale di quasi 16 mila euro. Nel dettaglio sono state sequestrate tre ceste contenenti circa 60 kg. di ricci (in totale 1800 esemplari) e circa 2,150 kg di polpa di riccio di mare lavorata senza la prevista etichettatura e quindi senza tracciabilità. Sequestrati inoltre circa 4,5 kg. di prodotto ittico proveniente da pesca sportiva ricreativa. Gli uomini della Guardia Costiera hanno inoltre sottratto ai pescatori di frodo attrezzature subacquee non autorizzate per questo tipo di pesca.

«I comportamenti illeciti accertati e sanzionati, – fanno sapere dalla Guardia Costiera in una nota – oltre a rappresentare una vera e propria forma di concorrenza sleale nei confronti dei pescatori autorizzati, costituiscono anche un pericolo per i consumatori finali per la carente garanzia sulla genuinità del prodotto e la qualità. Si ricorda che per i pescatori non professionisti è vietato l’utilizzo di apparecchi di autorespirazione e che il limite massimo giornaliero di cattura è di 50 ricci di mare per persona».

20 Gennaio 2015