Aeroporto: Security a società esterna, sindacati non ci stanno

Nel frattempo Mauro Pili torna sull'incontro dei giorni scorsi tra Sogeaal e sindacati: "I privati confermano zero investimenti, niente voli low cost"

Giorni cruciali all’aeroporto di Alghero. In attesa di novità, difficilmente però ce ne saranno rilevanti, sul fronte programmazione, Sogeaal e sindacati sono sempre più lontani. Ieri Cgil, Uiltrasporti e Ugl hanno indetto un’assemblea per parlare dell’esternalizzazione del servizio Security. La società di gestione dello scalo ha già pubblicato il bando, in scadenza il 28 aprile. I sindacati sono preoccupati per il futuro dei circa 50 impiegati.

Duro, invece, il commento di Mauro Pili dopo l’incontro tra Sogeaal e sindacati, avvenuto la scorsa settimana nella sede sassarese di Confindustria. “Zero investimenti, zero incentivi per i voli low cost. In sintesi, l’aeroporto di Alghero è senza futuro, anche perché non rientra negli investimenti strategici di F2i. E’ quanto emerge dal verbale d’incontro tra la gestione dell’aeroporto e i sindacati. Siamo dinanzi alla più vergognosa conferma di quanto previsto. I signori di F2i mandati da Deiana e Cabras a comprare l’aeroporto di Alghero, attraverso la fallimentare gestione dell’aeroporto, hanno detto senza mezzi termini che l’assetto gestionale non passa attraverso l’incremento dei voli ma nella riduzione dei costi di lavoro. Dunque si tagliano ore e posti di lavoro. Tagli agli stipendi e ridimensionamenti che saranno affidati ad un tagliatore di teste il cui arrivo è stato annunciato nel corso dell’incontro. E poi la strategia dell’aeroporto: niente più incentivi alle low cost, ma solo i voli che vorranno fare. Dunque solo quelli estivi, zero stagioni di spalla, cancellato il piano di sviluppo che aveva fatto dell’aeroporto di Alghero un vero motore di crescita economica dell’intero territorio e non solo” ha denunciato Pili, citando il verbale dell’incontro, che non è stato firmato dalle organizzazioni sindacali.

28 Marzo 2017