Ad aprile torna in scena País de Alegries

77 anni fa, il 18 marzo 1941, nasceva Pino Piras, indimenticato autore algherese scomparso nel 1989. Ad aprile torna in scena País de Alegries, una città con mille problemi e le promesse del Sindaco Carabassa.

Il 5-6-7 Aprile torna il teatro di Pino Piras con País de Alegries, dopo lo straordinario successo del maggio scorso quando a distanza di quarant’anni dalla rappresentazione al Cinema Teatro Selva ( Aprile 1977 ), la commedia è stata riproposta dall’associazione Culturale Cabirol.  País de Alegries è l’unica commedia che l’autore scomparso prematuramente nel 1989 è riuscito a portare in scena, pur avendo prodotto una notevole serie di lavori teatrali ( Lo Rei bo, Lo viut, La convivència, La questió del mort) oltre alle canzoni e alle poesie, alle fiabe e ai racconti, che nel corso di questi anni sono state oggetto di ricerca e promozione da parte dell’Associazione a cui fa capo il giornalista Giovanni Chessa.

La commedia racconta con il taglio acuto e ironico di Pino Piras i vizi di una società governata da incapaci e le tragedie di una città alle prese con i gravissimi problemi della disoccupazione e della casa. Negli anni settanta Alghero è al centro di una stagione  politica turbolenta, fatta di commissariamenti, di forti proteste popolari, di contrapposizioni legate allo sviluppo urbanistico del territorio. I problemi di quegli anni, che guarda caso non sono molto diversi da quelli di oggi, i drammi, quali la casa, il lavoro, la miseria, sono stati affrontati intelligenza. Il bersaglio preferito da Pino Piras è naturalmente la classe politica dell’epoca, i punti di ritrovo per le “ciffute”, il Portal, piazza Porta Terra, la vecchia aula del consiglio comunale dove succede di tutto.

L’elezione del nuovo consiglio con a capo il sindaco Carabassa, il popolo che protesta, le liti e le nuove elezioni, tutto sotto il cielo della vecchia Alguer, risate forse un po’ amare ma grandi applausi. Come nel suo costume, Pino Piras racconta la realtà vista con il suo occhio tagliente e sfrontato che lo ha portato ad essere il principale riferimento della cultura popolare algherese: “Cau la rima, cau la cançó, cau lo campanil de Santa Maria, ma no fem caure l’última il·lusió, tenim-mos l’esperança encara un dia.”

Il recupero della commedia da parte della Associazione Cabirol, già promotrice di diverse iniziative di spettacolo a sostegno della lingua algherese, è  volutamente un omaggio all’autore, con la riproposizione del testo originale  in cui non mancano i riferimenti quasi mai casuali. Il cast è composto da Elisabetta Dettori,  Mario Mulas, Roberto Bilardi,  Angelo Salaris, Tore Nieddu, Michele Nieddu, Alberto Lai, Carlo Ibba, Aldo Puddu, Carlo Lai, Ignazio Paddeu, Cristian Grosso.

La parte musicale è curata da Piero Sotgiu, Pietro Ledda, Giuseppe Manca, Cristian Grosso, le scenografie sono a cura di Sergio Zidda. Il coordinamento e la regia sono di Giovanni Chessa. País de Alegries è patrocinata dal Comune di Alghero e dalla Fondazione Alghero. La rappresentazione è prevista al teatro civico di Alghero il 5-6-7 Aprile.

 

18 Marzo 2018