Ad Alghero si parla delle tecniche di pesca dei nostri antenati

Domani l'inaugurazione del 19° Meeting del Fish Remains Working Group

Il 1° ottobre nella sala convegni della fondazione Meta di Alghero a Lo Quarter, alle 16,30, si terrà l’inaugurazione del 19° Meeting del Fish Remains Working Group, rganizzato dall’Università di Sassari.

Il Fish Remains Working Group è un’associazione di studiosi che si occupano di resti ittici provenienti da scavi archeologici. Il gruppo fa parte dell’International Council of Archaeozoology, che riunisce tutti gli archeozoologi e che promuove gli studi sui resti faunistici di origine archeologica nel mondo. Il FRWG è stato costituito nel 1980 a Copenaghen e da allora gli esperti di pesci  si sono riuniti ogni due anni in diverse città europee ed extraeuropee.

È questa la prima volta che il meeting si svolge in Italia ed è quindi una occasione di straordinario interesse per dimostrare come anche da noi si sia affermata questa disciplina ormai necessaria nella moderna indagine archeologica.

Il convegno è stato organizzato da Barbara Wilkens del dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio dell’Ateneo sassarese e da Gabriele Carenti del Centro Studi sulle Civiltà del Mare e per la Valorizzazione del Golfo e del Parco dell’Asinara, che da diversi anni si occupano dello studio della pesca in Sardegna nell’antichità.

Gli studiosi che parteciperanno al convegno provengono da diverse nazioni e sono in gran parte stranieri, in quanto in Italia lo studio dei resti ittici è ancora poco praticato. Gli interventi sono stati raggruppati in alcune sessioni a tema che si occuperanno di diversi aspetti legati alle attività d pesca nell’antichità: la pesca commerciale e la conservazione del pescato, i pesci d’acqua dolce, le più antiche tecniche di pesca della preistoria, la vita nelle comunità di pescatori, metodologie classiche e nuove tecnologie applicate allo studio dei resti ittici, oltre a dati e aggiornamenti dai più recenti scavi archeologici.

I lavori si terranno ad Alghero nella sala conferenze della fondazione Meta il 2 e il 3 ottobre, mentre il 4 ottobre tutto il gruppo sarà ospite del Museo della Tonnara di Stintino.

30 Settembre 2017