AAA cercasi cittadini indignati per Architettura

Alghero vuole diventare grande? Allora, che si muova per mantenere la facoltà di Architettura.

Avere una facoltà di Architettura in città significa prestigio. Ancora di più se questa facoltà ha saputo distinguersi per la qualità della didattica, risultando ai primi posti in Italia dalla sua realizzazione.

Avere una facoltà di Architettura in città significa ricchezza, fa girare l’economia. Bar, copisterie, librerie, negozi, case in affitto… Sono solo alcuni dei settori direttamente toccati dalla presenza degli studenti. L’indotto di Architettura è importante, da non sottovalutare.

Avere una facoltà di Architettura in città significa essere più internazionali, porta studenti e professori di tutto il mondo a visitare la città, la rende un punto d’interesse anche per la cultura, non solo per il mare.

Avere una facoltà di Architettura in città significa investire sul proprio futuro, su quello dei ragazzi algheresi e sardi, che possono studiare in un centro d’eccellenza senza dover per forza cambiare paese.

Avere una facoltà di Architettura in città significa poter contare su un grande volano per l’economia locale. Non sono solo parole, ma dati concreti. Basti pensare all’indotto economico di cui abbiamo parlato prima, ai progetti realizzati con gli enti pubblici, agli eventi e seminari internazionali organizzati in tutti questi anni, alle visite dei professori provenienti dall’estero.

Architettura è cibo per la mente, è cultura, e la cultura è ricchezza.

Avere una facoltà di Architettura in città significa diventare grandi, fare un salto di qualità, passare dalla dimensione di cittadina turistica a quella di città reale.

Alghero vuole diventare grande? Allora, che si muova per mantenere la facoltà di Architettura.

Ne abbiamo parlato anche sul nostro Blogamarì, con un appello accorato e intelligente di Alessandro Fadda.

#SalviamoAAA

Claudio Simbula, Blogger, pubblicista, bipede.
Scrivo per Wired, Iosperiamoche.it, AlgheroEco, Blogamarì.
Leggo parecchio e credo in un mondo più umano.
www.iosperiamoche.it

26 Febbraio 2015